Cave, Tutto pronto per una ricorrenza speciale di storia, cultura e religione: 135 anni della celebrazione del Venerdì Santo
A cadenze alterne l’evento è accompagnato anche da una vera e propria rappresentazione teatrale, da brivido, in una cornice suggestiva come quella scelta negli ultimi anni di P.zza Marconi, antistante la Parrocchia di S. Carlo Borromeo.
Per le strade cittadine sfilano circa 500 figuranti, bambini, cavalli, centurioni, cammelli, in immagini che restano scolpite nella memoria di tutti e che fanno compagnia nei propri ricordi.
Quest’anno il Comitato Pro Venerdì Santo ha deciso di creare una alternativa per coinvolgere maggiormente la popolazione. Infatti dal 29 marzo presso il Palazzetto dell’Arte, in P.zza Caduti di Nassirya, sarà allestita la mostra “Pietà in Arte” in occasione del Primo concorso per la realizzazione del Manifesto ufficiale per il 135′ Corteo Storico Religioso Culturale. Il 30 marzo marzo alle ore 17 ci sarà la premiazione del vincitore. Il giorno del Giovedì Santo, per la prima volta in assoluto, ci sarà la straordinaria rappresentazione di quadri scenici che racconteranno la storia dell’Ultima cena e dell’orto del Getsemani e che continueranno e raggiungeranno il loro apice il giorno successivo, il Venerdì Santo dopo la sfilata del tradizionale corteo, con la rappresentazione del processo, della Crocifissione, della disperazione di Giuda e della Resurrezione salvifica per tutti gli uomini.
Un momento di raccoglimento, di emozioni condivise, di riflessioni e di spettacolo che arriva dritto al cuore dei fedeli e che rende Cave un unicuum nella sua tradizione secolare.
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