Trattato di Pace
Le famiglie che lasciarono dei segni indelebili nella storia
della città di Cave furono gli nnibaldi e i Colonna.
L’episodio che più di tutti rese celebre la cittadina di
Cave fu la stipula del “Trattato di Pace” che pose fine
ad una cruenta guerra, di cui una delle cause fu la
cosiddetta “guerra del sale”, combattuta dallo Stato Pontificio, sotto Paolo
IV, contro il re di Spagna e di Napoli.
Le trattative si
svolsero a Cave, presso Palazzo Leoncelli, pubblicamente il 13 settembre del
1557, ma in forma del tutto segreta il giorno successivo. Il 14 settembre 1557,
infatti, il Trattato di Pace sancì la fine dell’alleanza di Paolo IV con la
Francia, il riavvicinamento del Papato con la Spagna e la riabilitazione di
Casa Colonna, in particolare di Marcantonio, che in seguito divenne ammiraglio
pontificio nella battaglia di Lepanto.
Il conflitto tra Spagna e Francia per l’egemonia sull’Europa
si concluse con la successiva pace di Cateau Cambrésis del 02 aprile del 1559.
Palio della Pace
Intorno alla metà del mese di settembre, si tiene a Cave la
rievocazione storica del Trattato di Pace stipulato nel 1557 a Palazzo
Leoncelli che pose fine alla guerra di campagna, combattuta fra lo Stato
Pontificio ed i francesi da un lato, e dall’altro spagnoli e Colonna.
L’evento nasce grazie all’omonima associazione fondata nel
1996 che organizza una sfilata con figuranti in abiti d’epoca,arcieri
balestrieri, sbandieratori che danno vita ad un corteo storico rinascimentale
che percorre la Città e la disputa del torneo della Pace per decretare il
miglior arciere e balestriere tra le antiche contrade del paese.
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