Stile Liberty
Entrando nel cuore della cittadina cavense, provenendo da Roma e
dirigendosi verso Fiuggi, si incontrano vari edifici con una struttura
particolare che rendono l’aspetto della città diverso rispetto quello degli
altri paesi limitrofi.
Molte dimore di Cave, infatti, sono state realizzate ispirandosi
allo “Stile Liberty”che si inizia ad usare in concomitanza della realizzazione
della nuova “Ferrovia Vicinali” a trazione elettrica,
con binario a scartamento ridotto, che da Roma portava a Fiuggi e
che venne inaugurata nel 1916.
Gli splendidi edifici cavensi, presentano le caratteristiche
tipiche del “Liberty”:
l’utilizzo di elementi floreali nelle decorazioni pittoriche, in
quelle lignee e nella lavorazione del ferro battuto, dove nelle opere originali
si può notare la tecnica di unire le parti con dei piccoli perni, cerniere o
delle “cravatte” sempre in ferro, senza saldarle; di stucchi, usati per
incorniciare finestre e portoni d’ingresso, ma anche per realizzare le balconate
o i corrimano delle scalinate.
Le
case, inoltre, possono avere: facciate colorate, alternando tinta e stucchi;
oppure nella parte bassa riprodurre sul cemento finti blocchi che rendono più
lineare l’aspetto dell’edificio; parti
di cemento o stucco che coprono gli angoli dell’abitazione; una doppia scala
che si congiunge davanti al portone d’ingresso; una torretta; un terrazzo ed un
giardino con delle piante caratteristiche di questo periodo come le palme, le ortensie
e le bergenie.
La visita prenderà in esame solo alcune delle
più belle dimore in “Stile Liberty” collocate sull’asse stradario principale della
Città, ed inizia appunto da P.zza Giovanni Paolo II, anche detta piazza della “Stazione”
perché qui era situata la piccola stazione di Cave, ora divenuta
sede
della Polizia Municipale locale, che presenta anch’essa caratteristiche “Liberty”.
Ai
lati di questa struttura si possono notare due edifici molto simili, che si
sviluppano su due piani.
Uno
di loro, in particolare, mostra chiaramente gli elementi di questo stile nella decorazione
floreale del sottotetto, nella bicromia della facciata con angoli ben definiti,
nella torretta abitabile, nel piccolo balcone in ferro battuto con cerniere e
perni che uniscono le parti.
Di
fronte la piazza, all’incrocio tra Via Pio XII e Via S. Sessi si può notare un
altro edificio Liberty, dove si possono intravedere i resti dell’antica decorazione
floreale dei primi del’900, una torretta quadrata, un terrazzo, stucchi
presenti nella balconata ed al di sopra delle finestre, dove in quella che guarda
Via Pio XII c’è anche una colonnina quasi a far immaginare la presenza di una finestra
bifora.Percorrendo Via Pio XII, in direzione Palestrina, sulla sinistra si
trova un edificio di colore giallo
tenue,
che presenta una cornice con fiori, un balcone in ferro battuto con elementi floreali
che riprendono quelli della cornice, un terrazzo, un contorno delle finestre in
stucco e la facciata nella parte bassa decorata a finti blocchi.Più avanti uno
dopo
l’altro
ci sono una serie di esempi “Liberty” come la casa con un grande terrazzo
davanti che presenta i canoni di questo stile negli
splendidi
stucchi al di sopra delle finestre decorate con diversi elementi geometrici ed
il balcone in ferro.
Al
di sotto del terrazzo nei primi anni del’900 si trovava il giardino che arrivava
all’incirca nel punto in cui oggi si trova il marciapiede.
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