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mercoledì 4 giugno 2014


Stile Liberty








 

Entrando nel cuore della cittadina cavense, provenendo da Roma e dirigendosi verso Fiuggi, si incontrano vari edifici con una struttura particolare che rendono l’aspetto della città diverso rispetto quello degli altri paesi limitrofi.

Molte dimore di Cave, infatti, sono state realizzate ispirandosi allo “Stile Liberty”che si inizia ad usare in concomitanza della realizzazione della nuova “Ferrovia Vicinali” a trazione elettrica,

con binario a scartamento ridotto, che da Roma portava a Fiuggi e che venne inaugurata nel 1916.

Gli splendidi edifici cavensi, presentano le caratteristiche tipiche del “Liberty”:

l’utilizzo di elementi floreali nelle decorazioni pittoriche, in quelle lignee e nella lavorazione del ferro battuto, dove nelle opere originali si può notare la tecnica di unire le parti con dei piccoli perni, cerniere o delle “cravatte” sempre in ferro, senza saldarle; di stucchi, usati per incorniciare finestre e portoni d’ingresso, ma anche per realizzare le balconate o i corrimano delle scalinate.

Le case, inoltre, possono avere: facciate colorate, alternando tinta e stucchi; oppure nella parte bassa riprodurre sul cemento finti blocchi che rendono più lineare l’aspetto dell’edificio;  parti di cemento o stucco che coprono gli angoli dell’abitazione; una doppia scala che si congiunge davanti al portone d’ingresso; una torretta; un terrazzo ed un giardino con delle piante caratteristiche di questo periodo come le palme, le ortensie e le bergenie.

 La visita prenderà in esame solo alcune delle più belle dimore in “Stile Liberty” collocate sull’asse stradario principale della Città, ed inizia appunto da P.zza Giovanni Paolo II, anche detta piazza della “Stazione” perché qui era situata la piccola stazione di Cave, ora divenuta

sede della Polizia Municipale locale, che presenta anch’essa caratteristiche “Liberty”.

Ai lati di questa struttura si possono notare due edifici molto simili, che si sviluppano su due piani.

Uno di loro, in particolare, mostra chiaramente gli elementi di questo stile nella decorazione floreale del sottotetto, nella bicromia della facciata con angoli ben definiti, nella torretta abitabile, nel piccolo balcone in ferro battuto con cerniere e perni che uniscono le parti.

Di fronte la piazza, all’incrocio tra Via Pio XII e Via S. Sessi si può notare un altro edificio Liberty, dove si possono intravedere i resti dell’antica decorazione floreale dei primi del’900, una torretta quadrata, un terrazzo, stucchi presenti nella balconata ed al di sopra delle finestre, dove in quella che guarda Via Pio XII c’è anche una colonnina quasi a far immaginare la presenza di una finestra bifora.Percorrendo Via Pio XII, in direzione Palestrina, sulla sinistra si trova un edificio di colore giallo

tenue, che presenta una cornice con fiori, un balcone in ferro battuto con elementi floreali che riprendono quelli della cornice, un terrazzo, un contorno delle finestre in stucco e la facciata nella parte bassa decorata a finti blocchi.Più avanti uno dopo

l’altro ci sono una serie di esempi “Liberty” come la casa con un grande terrazzo davanti che presenta i canoni di questo stile negli

splendidi stucchi al di sopra delle finestre decorate con diversi elementi geometrici ed il balcone in ferro.

Al di sotto del terrazzo nei primi anni del’900 si trovava il giardino che arrivava all’incirca nel punto in cui oggi si trova il marciapiede.
 
 

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