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mercoledì 25 settembre 2013

ESCURSIONE BELLISSIMA ORGANIZZATA DA 'A REFERA':

Salve amici, il 29 settembre ci sarà un nuovo appuntamento con le escursioni della nostra associazione con un percorso suggestivo alla scoperta dei Giganti dell'Acqua presenti nel territorio della campagna romana tra Gallicano e Poli.

L'appuntamento è per tutti alle ore 8 in piazza Caduti di Nassiriya a Cave(Rm) davanti il bar Gatto Nero e da qui ...si partirà in gruppo alla volta di Gallicano oppure per chi preferisce in via Ponte Amato a Gallicano alle ore 8,30 ,questo previa comunicazione telefonica al seguente numero 339.800.80.86 Alessandro), ecco il programma della giornata:

Ponte Amato (Gallicano nel Lazio) – Ponte Lupo - Ponte Amato (Gallicano nel Lazio)

Durata: 6 ore soste escluse

Lunghezza: 12 km

Difficoltà: T (turistico)

Dislivello: quasi nullo

Pranzo al sacco

8,40: Partenza del gruppo , di seguito una breve descrizione del territorio che attraverseremo in questo nuovo appuntamento.

Un percorso attrezzato consente di riscoprire i monumentali resti degli acquedotti romani conservati nel territorio di Gallicano. Oltre all'indubbio interesse archeologico, il percorso, inserito in un suggestivo scorcio della campagna romana, si rivela interessante anche da un punto di vista storico, geologico e paesaggistico.
Dopo aver percorso un tratto della via Prenestina antica, si attraversa la cosiddetta "Tagliata di S. Maria di Cavamonte", ovvero un tratto incassato nel banco di tufo. Da qui è possibile raggiungere il ponte Amato, un viadotto ad unica campata a tutto sesto, costruita tra il II e il I sec. a. C., per superare il fosso Scalelle. Largo oltre 7 metri e alto 10, è realizzato in opera quadrata utilizzando la caratteristica pietra locale, il lapis gabinus o Pietra Sperone. Fu gravemente danneggiato nel corso della II guerra mondiale, ma un recente restauro ne ha ripristinato l'antica eleganza. A poche centinaia di metri, tornando sulla strada moderna, si trovano i resti di alcuni tra i più importanti acquedotti che alimentavano Roma: l'Anio Vetus, l'Aqua Marcia, l'Anio Novus e l'Aqua Claudia. L'Anio Vetus e l'Anio Novus erano alimentati direttamente dal fiume Aniene, mentre l'Aqua Marcia e l'Aqua Claudia captavano sorgenti purissime sui Monti Simbruini. Gran parte del percorso era sotterraneo, ma per superare le gole scavate nel substrato tufaceo da profondi fossi, i Romani realizzarono, a poca distanza l'uno dall'altro, una serie di ponti: il piccolo ponte della Bulica ad unica campata, il ponte di Caipoli, il ponte Taulella e il ponte Pischero. Spicca per grandiosità il ponte Lupo, alto 30 metri e lungo 115, realizzato per sostenere il condotto (specus) dell'acquedotto Marcio al di sopra del fosso dell'Acqua Rossa. Il percorso di ritorrno sarà sulle orme del percorso di andata

Nb: prenotazione obbligatoria entro sabato 28/9/2013 alle ore 18:00

E' obbligatoria l'assicurazione giornaliera personale del costo di 6 €. Entro le ore 18:00 di sabato 28 devono essere inviati a questo indirizzo email i seguenti dati: nome, cognome, residenza completa, codice fiscale.

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