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giovedì 14 novembre 2013

Castel Gandolfo

 
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Castel Gandolfo è “la città papale”, la residenza estiva del Papa, ricca di cultura, storia, ristorantini tipici affacciati sul laghetto e scorci pittoreschi che la hanno portata a essere uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Il comune di Castel Gandolfo è incluso nel perimetro del Parco Regionale dei Castelli Romani, dove le principali aree boschive sono quelle affacciate sul Lago Albano chiamate “pentime”. Sono poco più di 9 mila i Castellani che vivono dove un tempo sorgeva Alba Longa, fondata dal figlio di Enea, Ascanio.
Nel 398 a.C. i Romani, per regolare le acque del Lago Albano, scavarono un tunnel lungo un chilometro e mezzo, riconosciuto come una grandissima opera d’ingegneria idraulica ed ancora visibile come pure le tracce delle antiche residenze del Ninfeo Dorico, i Bagni di Diana, il Porticciolo ed il Faro. Il nome deriva dalla famiglia che rinnovò il castello del precedente villaggio di Cuccuruttus per poi passare sotto altre proprietà fino all’arrivo del Papa, che lo trasformò in Palazzo Pontificio. L'attuale aspetto gli fu conferito nel 1660 al tempo di Papa Alessandro VII e gli ultimi lavori risalgono al 1930, dopo i Patti Lateranensi. Al suo interno è notevole la Cappella Privata, che ospita un'immagine della Madonna del Santuario di Czestochowa. Oltre a questa struttura, si trovano molte Ville Pontificie di proprietà dello Stato Del Vaticano come la Villa Barberini, creata con sobrie linee architettoniche che presenta una parte rivolta verso il lago, articolata su tre piani e realizzata nel secolo XVII, e una parte rivolta verso la marina, strutturata su quattro piani.
Oggi tantissimi sono i visitatori che si recano a Castel Gandolfo per vivere una passeggiata storica, visitare le residenze papali e gustarsi la vista sul Lago Albano, il più profondo dei laghi laziali, che offre una grande economia di pesca, chiamata “guancia di canonico” a cui viene anche dedicata una festa. I migliori posti dove poter assaporare i prodotti del lago sono le piccole trattorie che offrono la frittura di Lattarini, tipici pesci di lago saporiti da una spruzzata di vino Doc dei Colli Albani. La ricorrenza più importante, nel primo weekend di settembre, è la festa del santo Patrono, S. Sebastiano in cui tutti gli abitanti si riuniscono nelle strade del centro storico per celebrare e onorare il ricordo del santo e delle loro origini. Il tutto termina con spettacolari giochi pirotecnici sulle sponde del lago.

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